Brilla la luce, che corre sulla schiena. Passa sul collo e si adagia sul capo come un ronzio.
Forte a volte, tenue altre. Suono arrogante, tra gli arroganti. Dolce, senza silenzio.
E il mattino ha accusato il colpo. Spegnendo l'indice sul mozzicone di un ratto. Che è veloce, in una frenesia invadente.
martedì 25 settembre 2012
lunedì 24 settembre 2012
Mio figlio
Cosa lascio a mio figlio? Uno sdraio sotterrato a metà? Oppure la voce dipinta sul muro di fronte? S'impossessa di resina il passato, per strozzare - nel mezzo - la burla di un sorriso senza denti.
Siamo girati, senza sguardo, ma a orecchie tese.
Perché la musica si è insinuata tra le vene gonfie.
Siamo girati, senza sguardo, ma a orecchie tese.
Perché la musica si è insinuata tra le vene gonfie.
lunedì 17 settembre 2012
Raccomandata
Con avviso di ricevimento lascia lo stomaco alle prese con il vuoto. D'altronde le file ingannano e segnano i confini di un senso artificiale.
Rimettersi alla ricerca non è semplice, nonostante l'età.
Ieri ha preso a prestito l'altro ieri, per concedersi al domani.
Rimettersi alla ricerca non è semplice, nonostante l'età.
Ieri ha preso a prestito l'altro ieri, per concedersi al domani.
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