lunedì 3 dicembre 2012

Il sogno di un grugno

Suini stretti fra loro, per sentire il caldo risalire la schiena.
Il grugno sporco s’immagina pelli lustre e levigate. 
Io mi sento sicuro. Sicuramente sicuro. Allaccio le cinture dell'auto.
Non bevo, non fumo. Non bacio. 
La sicurezza prima di tutto.
Caschetto se vado in bicicletta, auricolare per il cellulare, mascherina per i mezzi pubblici.
Inchiodati ai ponti, gli occhiali offrono una vista nitida allo scorrere del fiume.
Ma gli uccelli si fidano degli odori.
Intanto aspetto un treno, preso a caso. Noto tanti sguardi puntati sul mio viso.
Che ci sia qualche macchia strana, un neo sospetto?
Il sole d'estate può causare danni irreversibili. Non ho usato alcuna crema protettiva.
Se mi salverò, sarò più prudente.

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